
B14LAB vuole essere uno spazio di condivisione aperto a tutti coloro che sono appassionati, attratti o incuriositi dal mondo dell’arte e dalla voglia di apprendere conoscenze o anche solo di sperimentare e sperimentarsi.
La chiave è la condivisione sincera e da pari dalla quale far sviluppare quella creatività che risiede dentro di noi ma fatica ad emergere. Il progetto nasce da una passione che risiede nel mio profondo da sempre e che in questi ultimi anni ho cominciato ad ascoltare ed a sviluppare grazie alla conoscenza di meravigliosi artisti ed amici, prima fra tutte Patrizia Somaruga che mi accompagna da sempre in questo viaggio. Nasce proprio dalla mia esperienza personale la convinzione che lo scambio con le persone sia la strada per lo sviluppo e la “liberazione” questo potenziale creativo.
B14LAB che prende il nome dall’indirizzo dello spazio sito in via Bricchetti 14 a Pavia apre le porte a tutti e si offre come uno spazio all’interno del quale vivere esperienze artistiche, scambiare conoscenze, costruire relazioni e crescere come individuo e come gruppo.
Presso il nostro spazio organizziamo corsi di formazione per adulti, ragazzi e bambini relativi a diverse tecniche artistiche con la partecipazione di artisti di respiro internazionale che sposano la nostra filosofia condividendo le loro competenze ed esperienze. Organizziamo anche momenti di incontro al fine di facilitare la creazione di una comunità creativa, mettendo a disposizione lo spazio per coloro che volessero esporre i propri lavori.
Vi invitiamo a visitare il laboratorio e cominciare ad aprirvi a questo meraviglioso mondo.
Sblocca e coltiva la tua creatività!
Baci, Fede.
ARTE
CULTURA
PERSONE


FEDERICA RINDONE
Nata con una passione per creare ed inventare, fin da piccola ama disegnare, dipingere e creare oggetti con materiali di recupero.
Dopo gli studi universitari ha lavorato nella gestione Risorse Umane sia in aziende multinazionali che di dimensioni minori, occupandosi di sviluppo e formazione del personale. Questa attività la ha portata ad continuo contatto con le persone ed alla convinzione che in ognuno sia presente un potenziale che ha a volte bisogno di essere scovato ed aiutato ad emergere.
Nel suo percorso di avvicinamento all’arte non ha frequentato una scuola d’arte formale, ed ha intrapreso un percorso di apprendimento in parte autodidatta, caratterizzato da sperimentazioni con tecniche diverse, ed in parte frequentando corsi con maestri quali Rosario Ticli e Dario Vitali, che hanno avuto un impatto profondo sulla sua crescita artistica.
Durante questo viaggio, ha scoperto il meraviglioso mondo degli acquerelli. Attratta dalla loro trasparenza e dai delicati colori, ha deciso di dedicarsi per un periodo a questa tecnica che ad oggi, spinta da un forte interesse per la sperimentazione, ama unire ad altre tecniche quali, stampa, collage, acrilici… utilizzando i materiali più differenti… e questo viaggio è solo all’inizio.
Ritiene che nel suo percorso, un ruolo importante sia svolto dalle persone che la circondano, artisti ed amici che oltre a fornire il “coraggio” di seguire un sogno ,grazie al continuo scambio disinteressato e sincero, favoriscono il continuo crescere e mutare del suo stile.
Proprio l’importanza che ha avuto la condivisone la ha portata a fondare nel 2023 B14LAB (laboratorio artistico sito in via Bricchetti 14 a Pavia) che vuole dare l’opportunità a tutti di avvicinarsi al mondo dell’arte e dell’espressione artistica. Si occupa personalmente dell’organizzazione dei corsi e dei progetti artistici e si avvale sul lato artistico della collaborazione di artisti eccezionali e storici dell’arte che condividono la stessa visione.
www.federindoneart.com

PATRIZIA SOMARUGA
Patrizia Somaruga (Milano 1955) fin da giovanissima coltiva la passione della pittura sperimentando molteplici tecniche da autodidatta. Pavese di adozione, vive e lavora a San Martino Siccomario.
Allieva del Maestro Ticli ha l’opportunità di esplorare diverse tecniche artistiche, carboncino, sanguigna, monotipo, acrilico ed il graffito ma è proprio il disegno dei ritratti che le affascina di più e quando scopre i pastelli morbidi, trova la sua perfetta espressione artistica.
Prosegue quindi il suo percorso in questa direzione frequentando nel 2019 il corso del Maestro spagnolo Ruben Belloso e nel 2022 un corso del maestro Luca Tedde. Il risultato di questa formazione è il perfezionamento della tecnica dei pastelli morbidi.
ll tratto distintivo dello stile di Patrizia risiede nella sua capacità di creare ritratti realistici e intensi utilizzando questa tecnica. La sua attenzione al dettaglio e la sua padronanza del colore consentono ai suoi soggetti di prendere vita sulla carta. Patrizia è particolarmente abile nel catturare le sfumature delle espressioni e le emozioni nascoste nei volti dei suoi soggetti. I suoi ritratti spesso comunicano una storia e lasciano una profonda impressione sugli spettatori. Curiosa e sempre in movimento mentre coltiva e perfeziona la tecnica del pastello continua ad acquisire nuove competenze ed a sperimentare nuove tecniche, tra le quali l’incisione sotto la guida di Alessandra Angelini già docente di grafica di Brera.
Numerose le esposizioni sia personali che collettive a cui prende parte e dal 2020 collabora con Federica Rindone nell’organizzazione di mostre, e progetti artistici di varia natura. Nel 2022 abbraccia il progetto di B14 LAB di cui è parte integrante fin dalla fase di ideazione.
www.patriziasomaruga.com
COLLABORA CON NOI

ALESSANDRA ANGELINI
Alessandra Angelini è artista e già titolare della cattedra di indirizzo in Tecniche dell’Incisione/Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera, Dipartimento Arti Visive Milano. Precedentemente ha insegnato nelle Accademie di Belle Arti di Venezia e di Urbino.
Di formazione classica e filosofica, si è diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi su musica e pittura nelle regole del Bauhaus. L’artista si dedica a diversi linguaggi espressivi: pittura, incisione, grafica, scultura, fotografia. Di ognuno approfondisce lo studio della tecnica e le possibili associazioni, creando contaminazioni tra procedimenti e opere ibride.
Dal 2000 al 2007 ha insegnato disegno della figura e teoria del colore presso i corsi per adulti della CSIA di Lugano. Ha condotto workshop e lectures in Italia, Svizzera, Estonia, Germania, Stati Uniti.
Interessata alle connessioni tra Arte e Scienza ha collaborato con diverse istituzioni scientifiche tra cui l’INAF – Osservatorio Astronomico di Brera, il Politecnico di Milano, l’Università di Pavia, il Collegio Cairoli di Pavia, la BAU International University of Applied Sciences – Berlino, Dipartimento di Architettura di Interni e Design dell’Accademia di Belle Arti di Tallinn – Estonia, creando e partecipando a numerosi progetti artistici e didattici.
Interessata alle consonanze tra arti figurative ed altre forme espressive, quali la musica e la poesia, ha realizzato numerosi libri d’artista; preziose edizioni che sono state acquisite tra gli altri dal Museo Cantonale di Lugano, dal Museo di Villa Cedri di Bellinzona, dalla Collezione di Stampe Bertarelli di Milano, dalla Biblioteca Universitaria di Pavia, dalla Biblioteca Nazionale Svizzera di Berna e dal Museo d’Arte dell’Indiana University (USA).
Alla fase creativa e alla propria poetica, l’artista unisce l’impegno nell’ambito di progetti espositivi e didattici articolati nazionali e internazionali. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati, in Italia e in Svizzera, Stati Uniti, Australia, Cina, Repubblica Domenicana, Europa (Germania, Gran Bretagna, Portogallo, Estonia, Polonia, Spagna, Svizzera, Bulgaria). Sue opere sono presenti nelle collezioni di importanti musei italiani ed esteri.
www.alessandraangelini.org

CRISTIANE GERALDELLI
Artista laureata in Design d’Interni e Pittura all’Accademia di Belle Arti di Rio de Janeiro con master teorico-pratico del Programma di Post-Laurea in Arti Visive dell’Università Federale di Rio de Janeiro in Brasile (PPGAV-EBA-UFRJ), vive a Pavia dal 2014.
Esplora il fare creativo tramite diverse tecniche: disegno, pittura, incisione, fotografia, collage, ceramica, scultura, tecniche miste varie, ma con l’installazione raggiunge ancora in Brasile sperimentazioni più profonde. Come teorica organizza seminari di Storia dell’Arte e cura mostre ed eventi legati all’arte contemporanea in Italia e all’estero, dal testo all’allestimento. Segue la traiettoria di artisti offrendo consulenza tecnica e artistica. Lavora frequentemente con design grafico nell’ambito dell’arte e dell’illustrazione.
In Italia ha pubblicato tre libri illustrati per bambini: ‘Storie per caso’ (2017), ‘Mollichina e altre storie’ (2018), ‘Storie per caso 2’ (2019), tutti scritti da Annalisa Di Gennaro, e ‘Quando il telefono aveva il filo’ (2022) di Luigi Riganti e Guido Affini, curando anche la grafica di questo progetto per adulti.
Dal 2016 al 2017 si è occupata insieme alla scrittrice Francesca Castelvedere del progetto ‘Le Storie su Misura’, illustrando e curando la grafica di storie, filastrocche, favole per bambini e adulti, con la finalità di creare un libro ad hoc. Con Francesca ha anche prodotto un libro d’artista: ‘L’Illusione di Orfeo’ (2018), un racconto tra immagine e parola, che è diventato posteriormente una mostra fotografica personale presso la Galleria FORMAPRIMA (2019) e una mostra sul progetto del libro, realizzata nella libreria Il Delfino e poi al Girasole di Travacò, sempre a Pavia. Nel 2019 ha partecipato della Residenza d’Artista ENDECAMERON 19 presso il Castello di Rocca Sinibalda nel Lazio, producendo delle serie fotografiche e un grande disegno, ispirati al libro ‘Le città invisibili’ di Italo Calvino.
Nel 2024 realizza la mostra personale site specific ‘TUTTO è in tutto’ alla Chiesetta di Santa Sofia (Torre d’Isola . PV) presentando per la prima volta la sua nuova produzione in ceramica.
Coordina online gruppi di studi teorici e di scambio tra artiste donne brasiliane. Dal 2022 realizza sul territorio pavese workshop e corsi d’arte rivolti a tutte le età – dai bambini agli adulti – sempre intrecciando la storia dell’arte e le tecniche tradizionali con le sperimentazioni e tematiche contenporanee, rinforzando l’idea che arte è soprattuto espressione della vita.
www.cristianegeraldelli.com

GIUSE MAGGI
D’origine milanese e cresciuta a Pavia, Giuse Maggi è un’artista multidisciplinare che ama esplorare materiali differenti e combinarli tra loro attraverso tecniche di cesteria e tessili.
Queste tecniche si basano su un intenso lavoro manuale; l’artista costruisce oggetti attraverso un processo lento e gesti ripetitivi in cui i suoi pensieri più intimi si intrecciano e prendono forma. I suoi tappeti, cesti e sculture sono una sfida all’impossibile e rappresentano un desiderio personale di bellezza. Il fare diventa per lei un processo spirituale, un rito che lega la sua anima agli oggetti realizzati.
Trascorre più di 30 anni nei paesi del Medio Oriente, dove impara dagli artigiani locali la tecnica di cesteria coiling (tessitura a spirale) e che accosta alla sua attività di vetrofusione creando oggetti scultura etnici, dai colori sgargianti e forme insolite.
Collabora con gli enti locali dell’Arabia Saudita e del Bahrain in diversi eventi e programmi con lo scopo di divulgare l’arte del vetro e per questa attività viene insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia nel 2018.
Attualmente vive e lavora in Italia, pur mantenendo uno stretto legame di collaborazione con il Bahrain (designer per Bahrain Pavillon/Dubai Expo 2020 e istruttrice di corsi di cesteria contemporanea per BACA, Bahrain Autority for Culture and Antiquities).
E’ membro dell’ associazione internazionale NBO (National Basketry Organization USA) ed è coordinatrice del Comitato Tecnico Scientifico del Museo dell’Arte Vetraria di Altare (SV).
www.maggiglass.com

DANIELE ILARIUCCI
Daniele Ilariucci è un artista che trova la sua espressione più autentica nel collage, una tecnica che incarna perfettamente il suo approccio creativo: scomporre, smontare, ritagliare, disegnare e ri-assemblare per dare vita a qualcosa di nuovo e diverso. Sin da bambino, i suoi giochi infantili si sono rivelati tracciati sotterranei, desiderosi di emergere come potenti fonti di ispirazione per il suo lavoro artistico.
Prediligendo il collage, Daniele ama combinare varie tecniche espressive per arricchire le sue opere. Le sue tematiche principali sono profondamente legate al mondo del teatro, delle scenografie e del sogno, offrendo agli spettatori un’esperienza visiva immersiva e riflessiva. Ogni sua creazione è un’immagine che funge da specchio per la disposizione percettiva, estetica, esperienziale ed emotiva dell’osservatore, invitandolo a vedere e sentire qualcosa di nuovo.